Intervento di cataratta ambulatoriale

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Cosa è la cataratta?
La cataratta è l'opacizzazione progressiva del cristallino, che è una lente situata nella parte centrale dell'occhio. In condizioni normali questa lente è trasparente, quando si opacizza si chiama cataratta. La cataratta è la princiaple causa di cecità - trattabile - in Italia e nel mondo.

Perchè compare la cataratta?
La cataratta insorge principalmente per il normale processo di invecchiamento ed è per lo più bilaterale. Si può dire che la cataratta, o meglio l'opacità più o meno densa del cristallino, sia un fenomeno fisiologico di invecchiamento (come i capelli bianchi e le rughe). Lo sviluppo avviene gradatamente ed il sintomo più comune è l'abbassamento visivo. La cataratta non è comunque una patologie esclusiva dell'anziano: esistono cataratte congenite, dopo traumi, dopo forme patologiche dell'occhio (glaucoma, uveite) o dell'organismo (diabete). Frequenti e tipiche sono le cataratte nella miopia elevata e quelle indotte da un uso eccessivo e prolungato di cortisone).

Sintomi avvertiti dal paziente
La visione è annebbiata; si ha difficoltà a leggere, a vedere la televisione e distinguere gli oggetti. Spesso, quando la luce è intensa, il paziente ha molta confusione e non è rara la percezione di immagini sdoppiate e la presenza di aloni intorni alle sorgenti di luce. Una volta che è stata diagnosticata una cataratta è necessario avere regolari controlli periodici: la visita permette al paziente e all'oculista di sapere a che punto è la cataratta e quindi scegliere il momento opportuno per l'intervento.

Il trattamento della cataratta
Allo stato attuale non esiste un trattamento medico o farmacologico valido per prevenire o evitare la formazione della cataratta. Essa può solo essere asportata chirurgicamente.

Quando operare
Come indirizzo generale, quando la cataratta causa una riduzione della vista che interferisce con le proprie attività quotidiane, con il lavoro o altre occupazioni, è conveniente procedere all'intervento. I disturbi soggettivi e le esigenze differiscono, anche notevolmente, fra le persone e la professione è un importante parametro da considerare. Ad esempio, la necessità di un guidatore di camion o di un tecnico non sono le stesse di un telefonista o di una casalinga. Pertanto la decisione di intervenire deve essere presa insieme all'oculista che valuta vari fattori, quali i disturbi, l'evoluzione della cataratta, la presenza di eventuali collaterali malattie oculari. L'intervento comunque non deve essere ritardato troppo perchè la cataratta può indurre danni all'occhio; inoltre occorre considerare che una vista ridotta, oltre a rendere difficoltose diverse attività quotidiane, aumenta il rischio di cadute e quindi di fratture, particolarmente pericolose nelle persone anziane. Il paziente deve inoltre essere a conoscenza del fatto che la cataratta può essere operata anche quando non è giunta a completa maturazione; azni quando la cataratta è relativamete meno densa l'intervento è ancora più veloce e semplice. Di solito la cataratta viene operata in un occhio per volta e si opera per primo l'occhio con l'opacità più avanzata. L'intervento di cataratta ha avuto negli ultimi anni rilevanti miglioramenti tecnologici e strumentali che hanno permesso una sempre più rapida riabilitazone visiva. L'intervento è comunque sempre delicato e necessita di una lunga preparazione tecnica da parte del chirurgo. L'intervento dura circa mezza ora ed è totalmente indolore. L'anestesia di solito è locale, il paziene è comunque assistito dall'anestesista che tiene sotto controllo il cuore, la frequenza cardica, la pressione arteriosa e lo stato generale. 

Come prepararsi all'intervento
Innanzitutto per le disposizioni di legge, ma anche e soprattutto per la massima sicurezza, è necessario fare gli esami pre operatori. Anche se l'intervento è in anestesia locale questi esami sono necessari all'anestesista per controllare lo stato di salute del paziente. Gli esami richiesti sono: sangue, elettrocardiogramma e visita cardiologica. Dopo aver effettuato gli esami pre operatori si effettua la visita pre operatoria che di solito viene fatta una settimana prima dell'intervento. In questa visita si effettuerà l'ecobiometria, cioè la misurazione dell'occhio per il cristallino 


L'intervento
L'intervento di cataratta, pur essendo una delicata operazione di microchirurgia, può essere effettuato ambulatorialmente anche in soggetti di età molto avanzta. In tutti i casi viene eseguita una visita anestesiologica completa che mette in evidenza eventuali problemi di ordine generale o locale. Al paziente viene fornita la lista degli esami preoperatori richiesti dalle norme sanitarie ed una volta fatti, viene fissato il giorno dell'intervento previo un controllo generale dell'anestesista ed il calcolo biometrico del cristallino artificiale. il giorno dell'intervento al paziente sarà richiesto di arrivare presso il Centro oculistico all'ora stabilita, digiuno. Verrà fatto accomodare in una accogliente sala di attesa, dove con l'aiuto dell'infermiera sarà preparato all'intervento. Verranno messi i colliri, saranno posizionati gli elettrodi per l'elettrocardiografo e dil bracciale pressorio generale. Quando il paziente è pronto, verrà fatto entrare in sala operaroria per l'intervento vero e proprio che avrà al durrata di circa 30 minuti. Succssivamente, dopo mezz'ora di riposo su una conmoda poltrona, il paziente si alzerà e potrà tornare a casa, previo un ulteriore contrllo generale da parte dell'anestesista e del chirurgo stesso.

A casa dopo l'intervento
Il paziente lascerà il Centro con l'occhio bendato oppure in molti casi si applica solo una lente a contatto terapeutica che sarà rimossa il giorno dopo. Arrivato a casa potrà sedersi su una comoda pokltrona o andare a letto. Si consiglia di vedere la televisione in modo da stare fermo con entrambi gli occhi o di sentire la radio. il giorno successivo all'intervento si applicano i colliri nell'occhio operato. Il paziente deve sedersi su una sedia con schienale rigido, o stare sdraiato a letto, deve aprire bene ambedue gli occhi e guardare in alto verso il soffitto, un familaire, dopo essersi lavato le mani, abbassa con il pollice della mano sinistra la palpebra infeeriore dd insilla 2-3 gocce di ogni collirio prescritto. bisogna solo fare attenzionje e non avvicinarsi troppo all'occhio e a non esercitare delle pressioni. Il paziente deve poi chiudere le palpebre (senza stringerle) e attendere qualche secondo l'assorbimento del prodotto. Quando i colliri eventualmente prescritti sono più di uno essi vanno applicati uno di seguito all'altro per tre volte nell'arco delle 24 ore. L'occhio resterà bendato in genere dopo 12-24 ore dall'intervento e prima di coricarsi veràà bendato con un paio di compresse oculari non adesive fermate da un ceroto ipoallergico a cui si aggiunge una mascherina protettiva di plastica che serve ad evitare involontari traumi e strofinamenti all'occhio. Nei primi giorni dopo l'intervento il paziente dovrà fare attenzione a non eseguire bruschi movimenti con la testa. E' sconsigliato dormire con la faccia rivolta verso il cuscino dal lato dell'occhio operato per almeno 7-10 giorni. E' vietato strofinare l'occhio operato durante il primo mese, mentre fin dal primo giorno dopo l'intervento è permesso vedere la televisione anche se la visione dell'occhio operato può essere ancora un po' velata. La doccia e il bagno possono essere fatti fin dal primo giorno successivo all'intervnto, proteggendo l'occhio operato. Si può fare la abrba o lo shampoo dalla seconda giornata evitando di dirigere il getto dellasciugacapelli sull'occhio operato. 

Recupero visivo
Già dopo 12-24 ore dall'intervento si possono avere risultati ottimali con un pieno recupero visivo. In alcuni casi si dovrà attendere qualche giorno ma il miglioramento sarà comuqnue rapido. La cataratta è sostanzialmente il cambio di una lente opacata con un cristallino artificiale trasparente. Se le altre strutture dell'occhio, specie quelle retiniche, sono integre la visione può riprendere al 100%. Patologie retiniche centrali possono causare una visione ridotta ma il paziente troverà comunque beneficio rispetto alla visione precedente alla cataratta. Gli occhiali correttivi verranno prescritti dopo la prima dopo la prima o seconda settimana. 

Costo
Il Centro Oculistico gode di numerose convenzioni con Aziende e Società Assicurative, che coprono interamente i costi dell'intervento. Una tariffa forfettaria include l'intero costo dell'intervento chirrugico, il cristallino artificiale, i vari materiali ed i controlli post operatori.

Conclusioni
L'intervento di cataratta, apparentemente semplice, richiede al chirrugo anni ed anni di preparazione, grande competenze e notevole abilità chirurgica. In mano ad un chirurgo esperto l'intervento è diventato sempre più affidabile, addirittura da poter essere eseguito in regime ambulatoriale. Non va mai dimenticato che, nonostante questi miglioramenti, è sempre un intervento chirurgico. Le raccomandazioni del proprio medico vanno sempre tenute nella giusta consideraione per il bene dell'occhio e per una pronta riabilitazione.





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