Affaticamento della vista: sintomi e trattamento

Conosciuto anche come presbiopia,  questo difetto visivo può essere alleviato con tecniche di chirurgia refrattiva personalizzate e con un breve tempo di recupero.
Si stima che oltre il 90% delle persone oltre i 45 anni di età soffrano di presbiopia o affaticamento degli occhi, un problema visivo associato al progressivo invecchiamento dell'occhio. È un errore di rifrazione che influisce sulla visione da vicino e può essere particolarmente fastidioso quando usiamo schermi (computer, tablet, cellulare ...) o leggiamo. "Appare a causa di una perdita di focalizzazione dell'occhio, che negli anni perde la sua capacità muscolare e di un indurimento del cristallino, che è la lente naturale dell'occhio e quello che ci permette di mettere a fuoco correttamente" spiega il Dott. Nicola Passarelli , specialista in chirurgia refrattiva presso il Centro Oculistico Firenze.

Il processo di presbiopia o affaticamento della vista è in aumento a causa dell'invecchiamento della popolazione. È simile a ciò che accade quando una fotocamera video o fotografica esaurisce la batteria dell'autofocus e non è in grado di eseguire questa azione.

Presbiopia: come riconoscere i sintomi?

L'affaticamento degli occhi implica, principalmente, una difficoltà a mettere a fuoco a distanza ravvicinata. "Possiamo avere una buona visione da lontano, ma quando cambiamo rapidamente il punto di fissazione a distanza ravvicinata, ad esempio per vedere un messaggio sul cellulare, ci vogliono alcuni secondi per vedere chiaramente", chiarisce Passarelli. Con il progredire del problema, non sarà possibile per noi avere una buona visione da vicino in qualsiasi momento.

Oltre ai problemi di concentrazione, altri sintomi comuni sono:

• Mal di testa nella zona frontale)
• Affaticamento degli occhi, soprattutto alla fine della giornata
• Sentire che le lettere di un testo “ballano” o sono sfocate

Trattamenti chirurgici personalizzati

Esistono diverse opzioni chirurgiche per alleviare questo problema di rifrazione, senza dipendere dall'uso di occhiali o lenti a contatto. Gli interventi, che saranno personalizzati in base alle esigenze del paziente , sono brevi e consentono un rapido recupero visivo.

ll modo più comune per correggere la presbiopia è l' impianto di lenti intraoculari. Ne esistono di diversi tipi: quelle che sostituisconoil cristallino quando è opacizzato e non svolge più la sua funzione, e le lenti fachiche (soprattutto nelle persone più giovani), che vengono poste tra la cornea e la lente, senza rimuoverla . "Uno dei vantaggi di questi ultimi è che non alterano la curvatura o lo spessore della cornea, né eliminano il cristallino, essendo quindi reversibili  e se ci sono cambiamenti nella visione del paziente, il cristallino può essere rimosso e sostituito da un altro". I risultati sono ormai codificati nella letteratura scientifica internazionale e dimostrano l’efficacia dell’intervento e dei cristallini multifocali per ottenere una autonomia visiva senza correzione. La grande maggioranza dei pazienti è autonoma e libera dall’uso degli occhiali, anche se a volte è possibile l’utilizzo di correzione per vicino in casi di particolari esigenze lavorative.